Trecento musicisti, tra cui molti nomi internazionali, e duecento concerti a Trame sonore - Mantova Chamber Music Festival organizzato da Oficina OCM
“Trame Sonore” - Mantova Chamber Music Festival torna per il sesto anno a far risuonare i più bei luoghi della città dei Gonzaga, posta per cinque giorni sotto ai riflettori internazionali.
Dal 30 maggio al 3 giugno la musica da camera occupa i piccoli spazi per i quali fu concepita, ponendosi in dialogo con le bellezze artistiche di palazzi e chiese, di piazze e teatri. Ininterrottamente dal mattino fino a notte fonda si susseguono una serie di percorsi, di trame sonore: circa duecento tra concerti e incontri, affidati a trecento musicisti e musicologi di fama, provenienti da tutto il mondo.
Grandi nomi del panorama internazionale
Special Guest d'eccezione del Mantova Chamber 2018 è Maria João Pires che, dopo l’abbandono, torna al pianoforte per illustrare il suo “Partitura Project”. Alfred Brendel, mito vivente del pianismo e raffinato intellettuale, si riconferma Guest of Honor, mentre Alexander Lonquich è ancora una volta generoso Artist in Residence.
Alle tre presenze speciali si affianca un lunghissimo elenco di nomi di spicco, tra i quali Gilles Apap, Giovanni Sollima, Nurit Stark, Cèdric Pescia, Liuwe Tamminga, Alexey Stadler, Tay Murray, Jennifer Stumm, Johannes Fischer, Ksenia Milas, Vladimir Mendelssohn, Danusha Waskiewicz, Jonian-Ilias Kadesha e naturalmente l’Orchestra da Camera di Mantova.
Novità e due focus su Debussy e sul Vivaldi mantovano
Trame sonore presenta alcune novità significative. “Hausmusik”, percorsi turistico musicali in salotti privati e cortili segreti di dimore nobiliari. “The Festivals ring”, per la diffusione delle best practice, dà la possibilità di assistere, nello stesso luogo e nello stesso giorno, al meglio di quattro rinomati eventi: Kammermusikfest Lockenhaus in Austria, West Cork Chamber Music Festival in Irlanda, The Kuhmo Festival in Finlandia e Ilumina Festival a San Paolo del Brasile.
All'inedito palcoscenico “Youth Chamber Music Meeting” prendono parte musicisti under 15, provenienti da Italia e Stati Uniti, che aprono una finestra sul futuro della cameristica. I focus si concentrano su due compositori: Claude Debussy, nei cento anni della scomparsa, e Antonio Vivaldi, a trecento anni dal primo e più duraturo soggiorno mantovano.
Un festival all’insegna dell’informalità
Pur con una forte spinta di rinnovamento, il Mantova Chamber Music Festival - organizzato da Oficina OCM in partenariato con la Direzione del Complesso Museale Palazzo Ducale Mantova e con il Comune di Mantova - resta fedele alla formula collaudata, che associa le finalità divulgative rivolte a un pubblico inesperto, alla indiscutibile qualità che soddisfa i palati più esigenti.
Il Direttore Artistico Carlo Fabiano si dichiara felice della “risposta attentissima da parte dell’ambiente musicale italiano e anche di tantissimo pubblico, che attraverso Trame Sonore si è avvicinato a questa forma d’arte in maniera leggera. Il festival cavalca l’informalità e punta sulla rottura degli schemi e delle ritualità della musica classica. Il mio invito è di partecipare a questa “vacanza” straordinaria”.